mercoledì 27 maggio 2015

CONVIVERE CON LA PAURA

Il genocidio nella penisola balcanica sicuramente non ha portato alcun bene per nessuno ma solo distruzione e morte, morte di persone innocenti, discriminate per la loro religione. Le persone, di conseguenza, si vedevano costrette a fuggire lasciando il proprio paese, la propria terra, la propria casa, le proprie abitudini, le proprie vite quotidiane e persino i familiari perché uccisi o perché volevano rimanere per combattere. Tutto ciò, a mio parere, è disumano perché nessuno può convivere con la paura che questa guerra possa accadere nuovamente, una persona non può trovarsi nel proprio paese d’origine e rievocare tutti gli orrendi ricordi delle guerra e della propria famiglia distrutta e tutto questo a causa di persone che non hanno accettato la religione e le usanze altrui.


Elena Filippetto


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