La guerra che disgregò
lentamente tutta la società Jugoslava, che un tempo era un popolo molto unito, mise tutti contro tutti. Non fu una
guerra solamente etnica , ma coinvolse anche diverse fedi religiose. I
popoli coinvolti nella guerra furono:
-Sloveni
-Croati
-Bosniaci
-Serbi e Montenegrini
-Macedoni
-Albanesi
Mentre le diverse fedi
religiose erano:
-i Musulmani
-i Cattolici
-gli Ortodossi
Con la morte del generale
Tito, che teneva salda l’unione tra questi popoli, tutti i popoli della zona
balcanica cominciarono a pretendere una maggiore democrazia e cominciarono a
ribellarsi e a reclamare un’autonomia. La lotta per l’indipendenza nella
maggior parte dei casi fu lenta e
violenta, soprattutto in Bosnia scoppiò una feroce guerra civile che vedeva
contrapposte diverse credenze religiose: i musulmani, i cattolici e gli
ortodossi. Da una parte combattevano le milizie serbe e dall’altra quelle
musulmane e croate. Ognuno difendeva la terra che si erano conquistati
eliminando qualsiasi estraneo. Dopo che questa guerra divenne troppo
sanguinosa, la diplomazia internazionale (NATO) intervenne e nel 1995, i
contendenti firmarono un accordo di pace a Parigi. Anche se si è raggiunta la
pace tra questi popoli rimane ancora il rancore e il desiderio di vendetta.
La guerra civile
Jugoslava, ispirata al principio della “pulizia etnica” cioè allo sterminio
degli avversari, è stata una delle più sanguinose e disumane: milioni di
persone sono state uccise e orrendamente mutilate, milioni di donne sono state
stuprate e violentate, migliaia sono stati deportati in campi di
concentramento, a milioni hanno dovuto abbandonare le case e le proprietà.
Neanche da questa guerra impareremo
qualcosa?
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.